PRESENTAZIONE DELL’INCONTRO NEL PERCORSO DI RICERCA DELLA GRAVIDANZA SORGONO MOLTE DOMANDE. 

28 OTTOBRE 2019 ore 21 presso la sede dell’Associazione Titolari di Farmacia in Viale Piceno 18, Milano, secondo piano.

Si prega di iscriversi al corso poiché i posti sono limitati, mandando una E-mail a segreteria@fondazionemuralti.it o telefonando al 02.74811.262.

 

Le persone spesso si rivolgono al farmacista per chiedere informazioni e soluzioni al problema della infertilità, quali l’utilizzo degli indicatori urinari per evidenziare il picco ovulatorio dell’ormone LH, senza avere corrette informazioni sui tempi ed i modi con cui evidenziare la finestra fertile , cioè il tempo specifico in quella coppia in cui è più probabile il concepimento 

Quello che molte coppie non sanno è che esiste una via per essere accompagnati nel percorso di ricerca della gravidanza: LA PROCREAZIONE NATURALMENTE ASSISTITA. 

Un cammino di approfondimento della conoscenza di se stessi e dell’altro dal punto di vista fisico e psicologico, sia personale, che nella cura della relazione di coppia, affinché il desiderio di un figlio, pur nella difficoltà, possa essere un’opportunità di crescita a trecentosessanta gradi. 

Queste procedure diagnostiche e terapeutiche, derivano da preziose conoscenze scientifiche sorte nell’ambito della regolazione naturale della fertilità, che pongono particolare attenzione ad accrescere la consapevolezza della fertilità di coppia. 

È POSSIBILE FARE QUALCOSA PRIMA DI INIZIARE LA RICERCA DEL FIGLIO PER PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ AL CONCEPIMENTO? 

Molte coppie senza problemi di infertilità frequentano i centri di regolazione naturale della fertilità prima di tentare il concepimento. Siamo in grado di identificare problemi che aumentano il rischio di infertilità. Quindi, è possibile rendere migliore l’ambiente preconcepimento ed aiutare le coppia a raggiungere un risultato positivo. 

QUALI POSSONO ESSERE LE RISORSE PER CHI È APERTO A GENERARE UNA NUOVA VITA UMANA, PRIMA DI RICORRERE A CONSULTAZIONI E TERAPIE PRESSO UN CENTRO SPECIALISTICO PER L’INFERTILITA’ DI COPPIA? 

E’ possibile accedere ad un percorso diagnostico e terapeutico che accompagna la coppia a valorizzare le capacità generative già presenti, rimuovere eventuali impedimenti al concepimento, modificare stili di vita ed abitudini poco salutari. Si cerca di diagnosticare con molto scrupolo le possibili patologie interferenti con la infertilità e comprendere i problemi prima di trattarli. L’obiettivo è raggiungere il concepimento naturale senza l’utilizzo di tecniche invasive per evitare l’eccessiva medicalizzazione di un processo naturale. 

In farmacia è auspicabile che sia disponibile uno spazio di formazione e consulenza per la ricerca della gravidanza per accedere au un percorso diagnostico e terapeutico di procreazione naturalmente assistita. 

Dott. Maria Boerci 

Congresso FARMACISTAPIÚ 2019

L’UCFI partecipa attivamente al Congresso FARMACISTAPIU’ 2019 che si terrà a Milano il 4-5 Ottobre 2019.  Il filo conduttore del Congresso è “Essere farmacista oggi significa poter contribuire con la propria professionalità all’innovazione del Sistema Salute” (Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente Comitato scientifico di FARMACISTAPIU’)

Sede del Congresso: MICO Convention Centre di Milano, P.le Carlo Magno 1 – 20149 Milano
Il Dott Piero Uroda ha organizzato un convegno UCFI a FARMACISTAPIU’ 2019 alle ore 16,00 di sabato 5 Ottobre 2019.
Titolo: Farmacista: Professionista per la salute del corpo senza dimenticare lo spirito.
I relatori e gli argomenti a grandi linee sono :

  • Prof Bruno Mozzanega, ginecologo Università di Padova e autore di 170 pubblicazioni scientifiche : I contraccettivi di emergenza:  meccanismo d’azione.
  • Dott Piero Uroda, farmacista Presidente Nazionale UCFI: Conseguenze etiche per il farmacista alla luce del Codice Deontologico
  • Il giornalista Saverio Gaeta, scrittore e relatore di Radio Maria: Analisi del contesto attuale e stimoli per una professione sempre più coerente e aderente a valori culturali cristiani

Saranno presenti ospiti che saranno invitati a intervenire quali l’Assistente Spirituale UCFI di Milano Prof Dott Don Roberto Valeri e probabilmente anche un altro ospite che relazionerà in merito agli aspetti legislativi.

Per partecipare occorre iscriversi on-line al Congresso FARMACISTAPIU’  ricevere il Coupon per entrare.
Invito molto caldo a partecipare coinvolgendo più farmacisti possibili.
E’ gradita la comunicazione della vostra partecipazione a  mariateresa.riccaboni@gmail.com

 

PREMIO ALLA SOLIDARIETÀ COSIMO PICCINNO: VI EDIZIONE FARMACISTA PIÙ

MILANO 4-5 OTTOBRE 2019

Si invitano i farmacisti iscritti all’UCFI e simpatizzanti a partecipare al Concorso.
Il Concorso a Premio ha un bando che si può visionare nel sito www.farmacistapiu.it (in alto a destra ci sono 3 stanghette; si clicca e si apre l’elenco delle attività del Congresso tra cui i Concorsi; si clicca sul concorso e si prende visione del bando)
Possono partecipare farmacisti iscritti al l’albo singoli, gruppi, Associazioni.
La domanda si compila sempre dal sito, tramite una apposita funzione, oppure si può mandare la domanda a f.leggio@lswr.it specificando “Candidatura Premio alla Solidarietà Cosimo PICCINNO 2019 Nome Cognome”.
Bisogna fornire una breve descrizione della iniziativa di solidarietà, che deve avere una valenza solidaristica e professionale nello stesso tempo.
Occorre fornire le generalità e un Curriculum.
Il Premio per il vincitore è di € 3000,00
Il termine per la presentazione della domanda è il 16 settembre.
La comunicazione del vincitore verrà fatta per posta elettronica entro il 30 settembre. Il vincitore o un suo delegato dovrà essere presente al Congresso alla cerimonia di Premiazione, pena la decadenza del premio.
Si invitano i farmacisti iscritti all’UCFI di partecipare al concorso per le loro svariate iniziative di solidarietà. Anche l’UCFI come associazione potrebbe partecipare per una eventuale attività svolta a livello Associativo.

SCHEDA ULIPRISTAL IN BANCADATI DEL CANADA: DRUGBANK

La banca dati scientifica Canadese DRUGBANK, utilizzata da molti ricercatori, dopo aver preso visione delle pubblicazioni scientifiche del prof Bruno Mozzanega, del Prof Nardelli e dei lavori di Lira Albarran, ha subito deciso di aggiornare la scheda del farmaco ULIPRISTAL inserendo il meccanismo anti-annidamento e i conseguenti problemi etici che ne derivano.

Tramite questo link si può prendere visione della Scheda del farmaco Ulipristal così come è stata appena aggiornata nel gennaio 2019.

BUON ANNO!

L’Unione Cattolica Farmacisti Italiani
augura a tutti
BUON ANNO.

Santo Natale 2018

2 DICEMBRE GIORNATA DI RITIRO

Domenica 2 dicembre ci incontreremo presso la Casa Bonus Pastor in Via Aurelia n.208 ROMA per una giornata di ritiro, avremo il seguente programma:

  • Ore 9,30 accoglienza;
  • Ore 10,00 meditazione condotta dal nostro assistente don Marco Belladelli;
  • Ore 12,00 celebrazione della Santa Messa;
  • Ore 13,00 pranzo presso il ristorante interno della Bonus Pastor;
  • Ore 15,00 celebrazione della Via Crucis;
  • Ore 16,00 saluti e chiusura della giornata.
  • Il costo dell’intera giornata è di 25 euro compreso il pranzo.

Per chi non intendesse fermarsi a pranzo è richiesto un contributo di 8 euro per le spese della sala.
Sarebbe importante avere le prenotazioni per tempo, per poter comunicare alla direzione della casa il numero delle persone a pranzo, per prenotare si può rispondere a questa mail oppure ai numeri : 3292205701 o 3384443529 .
Chi avesse esigenze particolari per diete specifiche, può farcelo sapere e sarà nostra cura avvisare il ristorante.

CONGRESSO FARMACISTAPIU’

ROMA 12-13 OTTOBRE 2018
SABATO 13 OTTOBRE ore 16,00 sala 8

Si invitano i colleghi farmacisti a partecipare numerosi al convegno che si terrà a Roma il 13 ottobre p.v. alle ore 16,00 all’Auditorium Parco della Musica in Via Pietro de Coubertin 30.

Titolo: La professione del farmacista: etica e scienza.

Relatori:

 Dott Piero Uroda Presidente UCFI

Prof Bruno Mozzanega Ginecologo Università Padova

Si prevede la conclusione dei lavori alle ore 18,00.

Libro “Da vita a Vita” del prof Bruno Mozzanega

Il Prof Bruno Mozzanega Ginecologo Università di Padova ha scritto il libro “Da vita a Vita” nel quale viene fatto un excursus della fisiologia e clinica dell’apparato riproduttivo femminile. Si consiglia l’acquisto del libro da tenere a disposizione in farmacia perchè in esso c’è un capitolo dedicato alla capacità riproduttiva (REGOLAZIONE DELLA CAPACITA’ RIPRODUTTIVA PAG 174) , nel quale si affronta anche il tema della pillola del giorno dopo a pag 198 – 201 e della pillola dei cinque giorni dopo a pag 201 – 205. Nel capitolo si parla in modo chiaro e dettagliato, su basi scientifiche, del meccanismo d’azione delle due pillole  utilizzate per la contraccezione di emergenza. Viene chiaramente spiegato che, in entrambi i casi è presente un meccanismo anti-nidatorio e cioè abortivo.
Nella riunione UCFI del Nord Italia che si è tenuta presso L’Abbazia di Maguzzano nel Comune di Lonato l’8 luglio scorso alla presenza del dott Piero Uroda e dell’Assistente Nazionale Don Marco Belladelli, si è fatto il resoconto del Convegno sull’Obiezione di coscienza, che si è tenuto a Milano lo scorso 25 maggio 2018 ed è stato presentato il libro “Da vita a vita” del prof Bruno Mozzanega. Si è deciso di consigliare i farmacisti cattolici di comperare il libro, di leggerlo per un proprio aggiornamento professionale e di tenerlo a disposizione come documentazione a supporto.

COME ACQUISTARE IL LIBRO

Offerta della casa editrice SEU Roma: anzichè al prezzo di listino € 30.00, il libro viene offerto ai farmacisti al prezzo di € 19.00 + € 5.90 per il trasporto.

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Il coupon è valido fino al 30 settembre 2018.

BUONA LETTURA A TUTTI!

ASSOLUZIONE FARMACISTA OBIEZIONE A PILLOLA DEL GIORNO DOPO

CORTE APPELLO TRIESTE CONFERMA ASSOLUZIONE PER FARMACISTA CHE FECE OBIEZIONE A PILLOLA DEL GIORNO DOPO

“Ieri in tarda serata, dopo lunga camera di consiglio, la Corte di appello di Trieste ha confermato l’assoluzione per la farmacista di Monfalcone che aveva dichiarato la propria obiezione di coscienza rifiutandosi di vendere la pillola del giorno dopo”. Lo dichiarano il Sen. Avv. Simone Pillon e l’avv. Marzio Calacione che hanno difeso la professionista in questo percorso giudiziario durato 5 anni. “Il Tribunale di Gorizia aveva già assolto la farmacista, ma la Procura locale aveva appellato la sentenza, costringendo la difesa a un nuovo grado di giudizio. Ora finalmente la Corte di Appello del capoluogo giuliano ha confermato l’assoluzione, riconoscendo la particolare tenuità del fatto e l’infondatezza delle pretese accusatorie”.
“Siamo ben felici che anche la Corte abbia voluto mandare esente da responsabilità penale la nostra assistita, che ha scelto coraggiosamente di seguire la voce della propria coscienza per difendere la vita umana fin dal concepimento” dichiarano gli avvocati Calacione e Pillon “speriamo tuttavia che nessuno sia più costretto a subire un processo penale per aver semplicemente messo in pratica i principi etici dettati dalla propria coscienza”.
“Il nostro ordinamento giuridico già prevede la libertà di coscienza, come dimostrato da questa assoluzione, ma forse uno specifico chiarimento normativo potrebbe evitare infondati ma faticosi ricorsi allo strumento penale” conclude l’avvocato Pillon che è anche capogruppo della Lega in commissione giustizia al Senato.


L’obiezione di coscienza e i suoi fondamenti

Nota dell’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi sulla sentenza di assoluzione della farmacis ta di Monfalcone

La stampa, anche nazionale, si è molto occupa t a della sent enz a di assoluzione in appello della farmacista triestina, ma operante a Monfalcone, che si era rifiutata di vendere la cosiddetta pillola del giorno dopo (che può avere effetti abortivi) ad una coppia che ne aveva fatto richiesta nella farmacia comunale ove lavorava. Il fatto risale ormai a cinque anni fa. L’assoluzione era già arrivata in primo grado, ma la procura aveva fatto ricorso e siamo così arrivati a questa seconda sentenza di assoluzione.
Ho segui to ques t a vicenda, che aveva come protagonista principale una fedele della nostra diocesi, con grande par te cipazione e vicinanza, nonché con ammirazione per la coerenza di vita e il coraggio della testimonianza da ella dimostrato.

Gran parte dei commenti è di soddisfazione, e giustamente.
La dottoressa aveva fatto obiezione di coscienza circa la sua collaborazione ad una interruzione di gravidanza per via chimica, aveva rischiato sulla propria pelle e, come una moderna Antigone, aveva preferito “obbedire alla legge degli dei” piuttosto che a quella degli uomini.

L’evento è degno della massima attenzione anche per il suo contenuto, ossia il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza. A questo proposito l’occasione è propizia per fare qualche ulteriore riflessione.

Va tenuto presente che il giudice di primo grado non aveva riconosciuto il diritto dell’accusata all’obiezione di coscienza, ma l’assoluzione era stata motivata dalla leggera entità del danno provocato. Se la motivazione della sentenza di appello dovesse confermare questa linea, risulterebbe quindi eccessivo parlare di “vittoria del diritto all’obiezione di coscienza”.
Ciò, naturalmente, nulla toglie al valore del comportamento della signora, ma impedisce di cantare troppo presto vittoria sul fronte del riconoscimento dell’obiezione di coscienza.

La strada verso il riconoscimento dell’obiezione di coscienza è ancora lunga e sarà anche molto accidentata se non si chiariranno i suoi veri fondamenti.

L’attuale cultura giuridica, infatti, non è in grado di distinguere quando l’obiezione di coscienza è fatta “per obbedire alla legge degli dèi”, vale a dire per rispettare valori di ordine oggettivo, e quando è fatta per coerenza con un desiderio individuale. Logica vorrebbe che il primo tipo di obiezione di coscienza fosse difeso dalla legge, mentre il secondo no. Ma per farlo bisognerebbe avere una cultura giuridica fondata sull’ogget t ività del diritto e sulla sua relazione con un ordine morale. Viceversa, anche una donna incinta potrebbe fare obiezione di coscienza a che il figlio nasca. E non si può contemporaneamente convalidare l’obiezione di coscienza della farmacista che non vuole collaborare ad un aborto e l’obiezione di coscienza di una mamma che vuole invece abortire. Solo il primo può essere un diritto contemplato.

Questo per dire che il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza non può fondarsi solo sul diritto ad essere coerenti con la propria coscienza, ma dovrebbe estendersi ai fondamenti oggettivi ed indisponibili della coscienza.

Ma questo esula dalle possibilità della cultura giuridica di oggi, purtroppo. Sono sicuro che il comportamento della signora oggetto della sentenza
rispondeva al significato vero del diritto all’obiezione di coscienza, come adesione a dei valori indisponibili e a carattere3 assoluto e vincolante ogni coscienza che voglia dirsi retta. Il suo gesto ha quindi porta to avanti la giusta causa del riconoscimento di questo diritto. La sentenza, invece, non ancora del tutto. Per questo c’è da augurarsi che il gesto emblematico della farmacista triestina possa essere imitato anche da altri e indurre così una nuova e corretta visione giuridica dell’obiezione di coscienza.

+ Giampaolo Crepaldi
Vescovo di Trieste