LETTERA APERTA DA MAGUZZANO A TUTTI I SOCI E GLI AMICI DELL’UCFI
PER NON SMARRIRE LA VIA …
Cari Amici, in questi anni di pandemia, nonostante isolamento e distanziamento abbiano reso problematico incontrarsi in presenza, non si è mai interrotto l’ormai tradizionale appuntamento della 1° Domenica di Luglio iniziato nel 2012 presso la parrocchia di Padenghe e da alcuni anni presso la vicina abbazia di Maguzzano. Un segno di continuità e di buon auspicio per tutta l’UCFI, che ha convinto gli Amici presenti a inviare un messaggio a tutti i Soci e Simpatizzanti per rafforzare il comune impegno a favore dell’Associazione.
Pur nella consapevolezza di quanto sia oggi onerosa la professione del farmacista per il tempo che assorbe e per i numerosi compiti richiesti, sono stati individuati percorsi e attività che, se intrapresi, renderanno più incisiva la presenza dell’UCFI nella Chiesa e nella società.
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- Un primo suggerimento riguarda la ricerca di adesioni tra i colleghi pensionati, per la disponibilità di tempo e per la competenza acquisita in tanti anni di servizio. Qualcuno consigliava pure di coinvolgere soprattutto personalità capaci di aggregare attorno a sé collaborazioni e di animare le più diverse attività.
- Nello scambio delle reciproche esperienze sono state messe in evidenza una serie di possibili iniziative da proporre, che andiamo ad elencare di seguito:
- incontri di spiritualità nei tempi forti dell’anno liturgico o nella ricorrenza dei nostri Patroni, san Raffaele Arcangelo e san Giovanni Leonardi, aiutati da validi sacerdoti di riferimento;
- riunioni di aggiornamento culturale e scientifico su temi di attualità e/o di interesse professionale;
- attività di concreta solidarietà, come la raccolta e/o la dispensa di farmaci alle fasce più deboli della popolazione, non garantite dal servizio sanitario nazionale;
- iniziative di fraternità per la reciproca conoscenza, utili a rafforzare l’unione tra le persone e il senso di appartenenza.
Lo scopo ultimo è quello di suscitare interesse e coinvolgere colleghi in nuove opportunità d’incontro e di complicità, nel segno dei valori cristiani ed umani che ci caratterizzano. Qualcuno riesce ad incontrarsi con cadenza mensile. Sarebbe sufficiente riuscire ad organizzare a livello locale tre o quattro occasioni d’incontro nell’arco dell’anno.
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- E’ importante collegarsi con le altre associazioni ecclesiali e professionali presenti sul territorio per la promozione di iniziative comuni. In ogni Diocesi dovrebbe esserci la Consulta delle Aggregazioni Laicali, oppure la Consulta della Pastorale sanitaria. Per partecipare a questi consessi è necessario farsi riconoscere dall’Autorità ecclesiastica, costituendo formalmente il gruppo locale o regionale, seguendo le indicazioni della Presidenza nazionale. E’ pure importante la nostra attiva presenza nell’Ordine e in Federfarma locali per promuovere i nostri valori e la nostra sensibilità.
- Un altro aspetto molto importante per la vita associativa è quello della comunicazione interna ed esterna, per la quale sono attivi tre strumenti che dobbiamo sfruttare meglio di quanto abbiamo fatto finora:
- Il nostro sito ufficiale ucfi-italia.it, è come la rappresentanza ufficiale dell’Associazione;
- Il blog Raphael (ucfiraphael.blogspot.com) che sostituisce il nostro giornalino di collegamento omonimo: “Raphael”, molto più immediato e pratico da visitare e da usare come strumento di informazione e di confronto dentro e fuori dell’Associazione, su tutto quello che ci interessa e su cui si intende dialogare con gli amici e non. Per iscriversi è sufficiente cliccare sul tasto azzurro in alto a sx “segui”. Invito tutti a farlo al più presto!!! Inviate i vostri contributi alla mail: sangiovannileonardi@gmail.com e nel giro di poco tempo lo troverete pubblicato, in attesa delle reazioni degli Amici.
- C’è poi il gruppo whatsapp “Ucfi Nazionale”, punto d’incontro quotidiano ancora più immediato, soprattutto per quelli che sono i risvolti umani della vita associativa.
Concludiamo il nostro messaggio con una citazione evangelica : “Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,14-16), esortando chiunque lo leggerà a dare il proprio piccolo contributo per mantenere accesa la lampada dell’UCFI nella Chiesa e nella società.
Firmano:
Costanzo Annamaria; Magnani Laura; Marise Nadia; Cevolani Stefano, Busacchi Maria Pia; Taddei Paola; Donia Paola; Rossi Loris; Anastasi Roberta Corbetta; Crivelli Eugenia; Bazzani Annamaria; Dal Ben Sergio; Giovanni Fiorentini; Maria Teresa Riccaboni; Marco Luigi Rivera; don Marco Belladelli.Maguzzano (BS), 3 Luglio 2022.