ATTIVITÀ UCFI MILANO 2020 – 2022
Dopo un lungo periodo nel quale non abbiamo più divulgato le iniziative della Sezione UCFI di Milano, adesso cerchiamo di essere di nuovo presenti nel sito UCFI Italia.
Diamo un resoconto sintetico del lavoro svolto fino adesso durante il periodo della pandemia COVID 19.
Anno 2020: per la difficoltà del primo e secondo lockdown non ci sono stati incontri incontri UCFI.
Anno 2021: ci sono stati incontri on-line utilizzando MEET in data 1/02/2021, 02/03/2021, 14/04/2021, 03/06/2021, 09/11/2021, 14/12/2021.
Anno 2022: 11/01/2022, 23/02/2022, 9/03/2022, 26/04/2022
A partire da giugno 2021 gli incontri si sono svolti sempre in presenza e contemporaneamente anche con Meet per permettere a coloro che fossero stati impossibilitati a arrivare in Viale PICENO 18 a Milano di poter partecipare a distanza e di poter dare il loro contributo.
Nel 2021 è stato affrontato dapprima il tema dei vaccini e delle cure per il Covid-19 con un ampio dibattito interno nel quale si sono commentate le varie posizioni in merito alla liceità ad esempio dei vaccini Covid in relazione all’utilizzo di linee cellulari ottenute partendo da feti abortiti 20 – 30 anni prima, utilizzate per la ricerca, sviluppo e produzione dei vaccini Covid . Il pronunciamento della Congregazione della Fede e della Pontificia Accademia per la vita ha posto fine a questa questione, dichiarando leciti i vaccini sul piano etico. Si veda la Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla Moralità dell’uso di alcuni vaccini anti Covid-19, 21.12.2020.
Successivamente si è passati a fare una profonda riflessione sul modo di comunicare ai giovani da un lato la bellezza della vita e dell’amore e dall’altro come informare sui metodi contraccettivi e per la contraccezione d’emergenza facendo vedere le due visioni a confronto. Da un lato la visione dominante che prevede il promuovere tra i giovani l’uso di contraccettivi e di metodi contraccettivi d’emergenza minimizzando gli effetti collaterali e anche cercando di nascondere il loro meccanismo intercettivo/abortivo. Dall’altro mettendo in evidenza la visione di coloro che invece ritengono che la vita incomincia dal momento del concepimento su basi scientifiche, con un diverso approccio nella presentazione dei metodi contraccettivi che prenda in considerazione anche la possibilità di sconsigliare l’uso della contraccezione di emergenza a favore di altre metodiche più rispettose della vita al suo esordio. Un consulente, il Dott Michele Barbato , ginecologo del Camen ci ha aiutato a cogliere la bellezza dell’amore attraverso la lettura di un opuscolo “BIOFERTILITA’: la regolazione naturale della fertilità per una sessualità appassionante”. E’ un libro che cerca di rispondere a domande sui metodi naturali: cosa sono e su cosa si basano? Quanto sono sicuri e come si usano? Come e dove si possono imparate? Sono utili per la ricerca della gravidanza?
Si è deciso per il momento di utilizzare nelle nostre farmacie il libretto Biofertilità per promuovere un visione dell’amore rispettosa della natura e della vita. Bisognerà farsi aiutare da esperti della comunicazione e da Organismi qualificati come la PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA e con la sinergia delle altre associazioni Pro Vita per arrivare a trovare una nuova modalità per presentare i metodi contraccettivi e per la contraccezione d’emergenza che sia rispettosa della vita umana.
Nel Luglio 2021 la sezione Ucfi di Milano ha partecipato all’Incontro UCFI del Nord Italia che si è tenuto come di consueto all’Abbazia di Maguzzano sul Lago di Garda nella quale hanno diretto i lavori il Presidente Nazionale Dott Piero Uroda e l’Assistente Ecclesiastico Nazionale Mons Don Marco Belladelli.
Nella S. Messa abbiamo ricordato i farmacisti che sono ritornati alla Casa del Padre per il Covid e poi si è fatto un giro di tavolo con le iniziative e le esperienze delle varie sezioni UCFI presenti.
A partire da autunno 2021 si è incominciato a trattare con l’aiuto di Don Dott Roberto Valeri la grande questione dell’antropologia relazionale. L’uomo radicato nella Trinità, che è in relazione, è esso stesso relazione. Un continuo divenire relazione nel finalismo che gli è proprio.
Siamo passati attraverso la riflessione sulla questione dell’eutanasia che chiude ogni relazione . Abbiamo riflettuto su un testo di don Gian Maria Comolli (Titolo: Eutanasia. Se la conosci la combatti. Dall’ideologia al reale. Ed Youcanprint) . Il testo pubblicato nel 2021 parte da una analisi di come è stata applicata la legge sull’Eutanasia in paesi quali Olanda, Belgio, Canada dove da molti anni è consentita la “dolce morte”. Prima la legalizzazione del suicidio assistito, poi dell’eutanasia per i casi più gravi, infine, con il trascorrere del tempo, “le maglie si sono allargate” e tutti i “paletti” sono saltati e ora in molti la esigono per ogni tipologia di malattia e disabilità, anche per i minori. Il testo prosegue con il ricostruire le fasi con cui si cerca di introdurre l’eutanasia anche in Italia. Legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. Il caso DJ Fabo fino alla sentenza della Corte Costituzionale 242/2019 del 26.09.2019 che dichiara la non punibilità dell’aiuto al suicidio in presenza di determinate condizioni. Infine è possibile in futuro un Referendum sul tema dell’eutanasia. Ecco perché è importante capire bene il problema. Per poter dare una risposta appropriata al Referendum in questione qualora si dovesse concretizzare.
Poi siamo approdati alla relazione nella cura con la conferenza all’Ospedale di Vimercate del 23/02/2022 di cui si possono allegare i link ai due video di prima e seconda parte in You tube: Titolo Dialogare con la solitudine: l’uomo di fronte a se stesso nella fragilità. Relatori Dott Don Roberto Valeri teologo morale e Dott Roberto Caterini Chirurgo Ospedale di Vimercate.
Infine abbiamo visto i due testi allegati di Bellieni e Carboni sulla questione relazionale nel nascere.
Carlo Bellieni Se questo non è un uomo. Il feto: un nuovo membro della famiglia.
Giorgio Maria Carbone La fecondazione extracorporea ed Studio Domenicano.
E’ interessante descrivere la metodologia con la quale sono state condotte le ultime riunioni, cercando di coinvolgere un po’ tutti ad avere una parte attiva. Dopo una introduzione di carattere antropologica del Dott Don Roberto Valeri i farmacisti cattolici partecipanti a turno si sono offerti di studiare i vari argomenti e di presentarli al gruppo. Il metodo della tavola rotonda ci permette di interagire apportando ciascuno il proprio sapere e la propria esperienza sull’argomento. Inoltre tale metodo rende tutti i soggetti coinvolti attivi nel formulare un giudizio. La conclusione affidata poi all’esperto di turno aiuta a fare una sintesi della serata.